Mondi Paralleli Associazione di Volontariato

FAMIGLIA E AMICI E IL SILENZIO NON FA PAURA

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA DEL 3.7.2012

Ieri sera ho visto un cortometraggio intitolato “Il silenzio di Camillo” prodotto da Diversamente Onlus, con la collaborazione degli insegnanti e dei compagni di “vera” scuola del vero “Camillo”.

Un filmato dove si parla di un bimbo autistico ma in un modo insolito e molto divertente.

L’attore principale (Camillo è un nome di fantasia) soffre realmente di autismo e tutti i suoi compagni di classe hanno partecipato alla realizzazione del filmato: chi ha fatto la parte del genitore, chi del medico, del vicino di casa e via dicendo.

Sul video vengono illustrati i vari tentativi affrontati dalla famiglia per far parlare il ragazzo, in modo molto spassoso al limite dell'inverosimile.

I ragazzi, con occhialoni e voci di adulti, si impegnano spasmodicamente per farlo parlare.

I vicini di casa gli regalavano un pesciolino per stuzzicarlo e così via.

Un film divertente ma allo stesso tempo emozionante.

Si capisce che la famiglia mette in campo tutte le energie affinché “Camillo” interagisca e “dialoghi” in qualsiasi modo per farlo sentire forza attiva di questa società.

Delicato e forte allo stesso tempo questo cortometraggio, mostra il vero aspetto di quello che è e deve essere “la scuola”: un ambiente dove ognuno a modo suo si integra nel gruppo classe e anche nel gioco e nella recitazione viene aiutato ma a sua volta può aiutare un compagno di classe a “colloquiare”.

Per chi ha un figlio disabile questo filmato è un grido di speranza e di positività.

Sarebbe bello che il filmato, facesse il giro delle scuole in modo da mostrare agli studenti che la disabilità ha tante sfaccettature ma, con tanto impegno parecchie situazione si possono migliorare.

Camillo riuscirà grazie ai suoi compagni a combattere il muro del silenzio che lo blocca.

Il filmato termina con il bimbo che applica le lettere magnetiche in un’apposita lavagna formando il titolo del cortometraggio. Evviva!

Bravi tutti, soprattutto i compagni di classe che, chiamati uno per uno a fine proiezione, hanno avuto in dono una pergamena dall’Associazione con stampato il loro nome e una frase che suggella l’amicizia che sempre li legherà a Camillo.